Il Fascismo ha avuto un corpus ideologico prodotto da un certo numero di
studiosi di fama, articolato per difendere l'integrità politica, morale
ed intellettuale del regime di Mussolini.Tra questi, Roberto Michels,
uno dei più eminenti sociologi del XX secolo, va considerato uno fra i
più importanti.Egli contribuì alla corrente di pensiero
antiparlamentarista, animato dalla convinzione che la democrazia
parlamentare e rappresentativa sia servile, corrotta, borghese e
reazionaria .Soltanto la comparsa di una guida carismatica capace di
infondere nelle masse l'entusiasmo per una grande missione, unita alla
formazione di un partito d'élite intransigentemente animato da scopi
rivoluzionari e da ideali grandiosi, avrebbero costituito una valida
soluzione politica alternativa in cui le masse popolari potessero essere
resuscitate a una vita più intensa e impegnata, grazie allo spirito
fornito loro da un ideale missionario.In tal senso, Michels fu anche uno
dei maggiori artefici dell'ideologia del Fascismo.