Nei primi anni del XVII secolo, Miyamoto Musashi affrontò alcuni dei
suoi avversari più noti e abili, e questi duelli sarebbero entrati nella
storia e nell' immaginario del tempo. Da giovane adulto qual'era e
ancora in un periodo di perfezionamento e crescita, Musashi si cimentò
contro maestri di spada di alto livello come Ganryu Kojiro e i membri
del clan Yoshioka. Nelle sue continue peregrinazioni alla ricerca di
esperti marziali con cui misurarsi, affrontò anche Okuzoin, un monaco
della scuola di lancia Hozoin-ryu con sede a Kofuku-ji, e un guerriero
di Iga padrone dell'arte della Kusari-gama di nome Shishido. Dal Kyushu
a Kyoto e poi a Nara, in uno sfondo politico e militare del Giappone
ancora instabile e in via di sviluppo, il giovane maestro di Harima
cominciò a muovere i primi passi su una strada che lo avrebbe condotto a
perfezionare il proprio stile di combattimento e che lo avrebbe portato
successivamente a fondare un proprio stile militare di combattimento. In
questo saggio vengono analizzati i documenti storici in merito ai
quattro episodi; in particolar modo in merito alla faida contro il clan
Yoshioka, sono proposte al lettore, nuove ipotesi di studio riguardo le
differenze talvolta del tutto inconciliabili, tra le varie versioni
dell'avvenimento al fine di renderle più chiare in un quadro storico
omogeneo.