La messa a scrittura del mondo politico medievale rappresenta un tema
sempre piu importante e frequentato degli studi medievistici: fra Tre e
Quattrocento, le scritture pubbliche danno voce a decisioni, narrazioni,
conti, ricordi, ragioni, diritti e si organizzano in sistemi di memoria,
che generano infine attraverso i secoli edizioni, studi,
interpretazioni. Questi complessi processi documentari, al crocevia fra
paleografia, diplomatica e storia, sono in vario modo al centro dei
saggi raccolti in questo volume: il loro interloquire reciproco e
orchestrato per riflettere sulla cultura e sulle funzioni sociali dello
scritto nella costruzione di sistemi al tempo stesso documentari,
politici e sociali, e sulla loro reinvenzione successiva per costruire
altri sistemi e la genealogia ideologica della loro legittimazione.