Pubblicato nel 1942,"L'Etica nel Fascismo e la filosofia del Diritto e
della Storia" costituisce una revisione critica, che arriva alle fonti
del Sistema Etico-Sociale fascista, capace di risolvere il problema dei
valori umani al servizio dell'Idea, segnando così il trapasso da una
civiltà all'altra.Scopo dell'autore è che le nuove generazioni, dal
rinnovamento della vita del popolo italiano, sappiano trarre le ragioni
filosofico-sociali per definire l'opera Mussoliniana quale punto fermo
della Storia contemporanea.Avendo il Duce mutato leggi, usi e costumi
del popolo italiano, ha così instaurato un'etica nuova.Altro punto
fondamentale si rivela dalla dinamica del Sistema, ossia le infinite
realizzazioni in ogni campo dell'attività umana, come in quello della
politica.Ogni cosa rientra, nel quadro del vasto disegno, nella superba
architettura del nuovo sistema etico-sociale, in perfetta armonia di
spiriti e volontà.Alla teoria corrisponde l'azione;ogni attività è
regolata da un unico motore: lo Stato Etico Fascista.