Nell'Italia del secondo dopoguerra servizio sociale di comunita e
community development hanno rivestito un ruolo di primo piano
nell'ambito delle politiche di contrasto alla poverta e al sottosviluppo
che hanno caratterizzato la fase della ricostruzione democratica. La
creazione di forme di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta e
stata al centro del lavoro intenso di uomini e donne che hanno dato vita
a modelli di sperimentazione sociale, i cui influssi sono presenti e
discussi nell'ambito della professione. Il volume presenta gli esiti di
una ricerca sul lavoro di comunita tra passato, presente e futuro,
condotta attraverso fondi documentali inesplorati e interviste ad
assistenti sociali appartenenti alla generazione che ha vissuto le
esperienze pilota e a quella che affronta oggi le sfide poste dalle
profonde trasformazioni delle politiche sociali. Storia, scienze
sociali, urbanistica dialogano e interagiscono per ricomporre un quadro
sfaccettato e ricchissimo di idee, progetti, esperienze, letti in
prospettiva internazionale.