Gli stranieri continuano e noi stessi continuiamo a domandarci se il
nostro sia o meno un "paese normale", se gli Italiani siano in Europa
piu particolari di altri, se il carattere italiano abbia qualcosa
d'incompiuto e problematico. Il testo qui presentato in una nuova
traduzione e con un commento - gli ultimi due capitoli della Histoire
des republiques italiennes du Moyen Age, pubblicati nel 1818 dal
calvinista ginevrino Simonde de Sismondi -, e il testo chiave sul tema,
perche raccoglie le polemiche antitaliane delle lotte di religione del
Cinque e Seicento e del settecentesco Grand Tour e le rilancia nello
spirito liberale della costruzione della nuova Europa delle nazioni.
Secondo Sismondi l'Italia, faro di civilta all'epoca dei Comuni, era poi
decaduta sotto il dominio spagnolo per colpa dell'immoralita del
Cattolicesimo della Controriforma, che aveva lasciato profonde tracce
negative nell'indole degli Italiani. Alessandro Manzoni, che gli rispose
a caldo, non era d'accordo; molti altri, in seguito e fino ad oggi,
hanno invece aderito piu o meno consapevolmente alla sua tesi. Vale la
pena tornare su queste pagine che ci riportano alle ragioni fondamentali
della vera o presunta debolezza della nostra identita nazionale.