Questo volume miscellaneo raccoglie, con maggior agio di spazio, i
con-tributi che furono esposti brevemente e discussi nella tavola
rotonda sul te ma Giovanni Bottesini: tradizione e innovazione
nelPOttocento musicale ita-liano (Crema, Palazzo Comunale, 9 ottobre
1992). Esso segue a non grande distanza altre iniziative dedicate a
Bottesini ed £ dovuto alVimpegno di un gruppo di giovani musicologi, ben
affiatati per comuni o analoghe radi-ci di cultura e di studi. II loro
lavoro, attraverso la ricognizione diretta dei testi musicali e il
vaglio della documentazione conservata in archivi pubbli-ci e privati,
mira alia ricostruzione di un tassello della vita musicale crema-sea
deirOttocento in un9ottica che supera gli angusti limiti dell'interesse
per la sola realta cittadina e che assume invece come referente il
quadro ampio e vitale della cultura musicale italiana del tempo. In
questo senso il titolo di quella tavola rotonda - e di questo volume -
che forse a prima vista po-trebbe sembrare pretenzioso, trova la sua
spiegazione e certo un personag-gio cremasco di statura internazionale
come Bottesini pud proporsi come buon osservatorio da cui seguire, lungo
alcuni decenni, percorsi e contrad-dizioni della musica italiana
deirOttocento. I saggi qui raccolti, che hanno un centro ideale nella
sua figura, offrono documentazione precisa sulVap-porto di Crema alia
storia musicale italiana deirOttocento, sulla ricettivita dimostrata di
fronte alle sollecitudini che la investono, sulla ricchezza e variety
della vita musicale cittadina, la funzione di committenza e promozio-ne
svolta dalle istituzioni pubbliche o dai privati, le occasioni,
ufficiali e non, che si offrivano al musicista. La tradizione musicale
cremasca, notevole per i secoli XVIII e XIX, ha cominciato a beneficiare
degli esiti di indagini condotte con rigore e com-petenza solo in tempi
recenti; di fronte al molto che attende d'esser fatto, & logico
augurarsi che la fattiva collaborazione, gia in precedenza ben
spe-rimentata dagli studiosi che hanno contribuito a questa miscellanea,
possa continuare, in modi e lungo percorsi sempre nuovi, anche nel
prossimo futuro.